22 Luglio 2021

IL RESTAURO DI UNA SCRIVANIA SICILIANA DA CENTRO


Il restauro, soprattutto degli arredi,  è un’arte che via via sta scomparendo, irrimediabilmente, in particolare quando si tratta di restauro conservativo, senza alterare, con artifici, l’anima stessa dell’arredo. Questo è un restauro eseguito dall’esperto antiquario e grande restauratore, Vittorio Cuoccio con laboratorio a Milano che fu per me un Maestro nel farmi comprendere le infinite sfumature di questa arte poco conosciuta.

Ma cominciamo dall’inizio di questa storia, nata dall’esigenza di un privato di riportare in auge un suo arredo notevole, iniziamo quindi dalla schedatura vera e propria. Le foto seguiranno dopo.

La scheda:

Scrivania da centro costruita in legno di abete e impiallacciata in bois de rose, bois de violette, palissandro, bosso, ebano e avorio.

Il piano, a vassoio con solo le due estremità a bordo rilevato, è impreziosito da tre grandi riserve, quella centrale, di forma sferica, ha al centro un rosone in avorio rappresentante figure di genere, le due laterali, rettangolari, presentano tralci in pastiglia policroma intarsiati a toppo nel bosso. Il piano, dal bordo arrotondato e impiallacciato a spina di pesce, è esaltato da una fascia perimetrale nella quale sono presenti sei medaglioni in avorio, tralci naturalistici in pastiglia e filettature in ebano e palissandro.

Sul fronte della fascia sottopiano  sono contenuti  il cassetto centrale e quattro cassettini laterali, al suo interno e sopra il cassetto centrale è presente una tavoletta estraibile.  I cassetti hanno le bocchette delle serrature del tipo “a filo”, il fondo e le sponde sono in noce.

Sul retro corrisponde lo  stesso motivo prospettico di finti cassetti evidenziato da filettature in varie essenze.

I fianchi, dritti, sono intarsiati con un rosone centrale e una piccola mezzaluna a guisa di minuta mantovana ne spezza l’andamento.

Sia la fascia che le gambe presentano un intarsio naturalistico in pastiglia dipinta a forte impatto cromatico e altri piccoli intarsi a motivi geometrici in ebano e bosso.

Il mobile poggia su gambe tronco-piramidali con piedi a puntale in bronzo dorato.

Lo stile:

Ed è proprio alla Sicilia che guarda questo mobile:  la costruzione in legno d’abete;  la predilezione per il palissandro nelle sue diverse varietà dal bois de violette al bois de rose; gli intarsi, non solo geometrici in bosso e in ebano,  ma con il gusto della pastiglia, in questo caso policroma, retaggio del mobile dipinto in voga pochi anni prima dove il colore arancio acceso dei petali dei fiori vuole probabilmente ricordare un altro elemento della tradizione siciliana: il corallo; il motivo del semicerchio presente nei fianchi. Tutti  questi  elementi sono gli stilemi che caratterizzano il mobile siciliano della fine del ‘700.

Provenienza: Sicilia, probabilmente Palermo o Trapani

Epoca: ultimo quarto XVIII secolo

Collezione privata

Il restauro  in dodici scatti:

Estremamente delicati sono stati gli interventi di restauro:  si è provveduto inizialmente  ad inserire alcune filzette di legno a riempimento delle fessure formatesi negli interni,

in un secondo tempo sono state scollate e ripulite dalla vecchia colla tutte le parti di lastronatura che si stavano staccando

 

e, dove c’era qualche piccola parte mancante,  sono stati eseguiti  minuti interventi di sostituzione utilizzando rigorosamente le stesse  essenze,

procedendo successivamente alla stuccatura e all’incollaggio a caldo delle parti con colla animale

e poi pressandole con morsetti di differenti misure

 

Tolta tutta l’eccedenza di colla e mimetizzando i piccoli pezzi sostituiti, si è quindi passati alla lucidatura a tampone con gommalacca naturale

e alla rifinitura finale con cera  purissima.

Il mobile a questo punto è perfetto: “il paradosso di un buon restauratore è che non si deve mai notare il suo intervento” (Vittorio Cuoccio)

La scrivania adesso è pronta per essere riconsegnata al suo proprietario nella sua magnifica integrità.

Restauro: Vittorio Cuoccio

Tutte le foto sono di Giusy Baffi e soggette a copyright

©Giusy Baffi 2021 (pubblicato su L’Esperto Risponde n. 50 – 2008)

© L’uso delle immagini è esclusivamente a scopo esplicativo. L’intento di questo blog è solo didattico e informativo. Qualora la pubblicazione delle immagini violasse eventuali diritti d’autore si prega di volerlo comunicare via email a info@giusybaffi.com e saranno prontamente rimosse oppure citato il copyright ©.

© Il presente sito https://www.giusybaffi.com/ non è a scopo di lucro e qualsiasi sfruttamento, riproduzione, duplicazione, copiatura o distribuzione dei Contenuti del Sito per fini commerciali è vietata.

© The use of images is for explanatory purposes only. the purpose of this blog is only educational and informative.This website and blog claim no credit for any image posted unless otherwise noted. Images on this website and blog are copyrighted to its respectful owners. If there is an image appearing on this blog and website that belongs to you and do not wish for it to appear on this site, please email to info@giusybaffi.com and it will be promptly removed or copyright © cited.

© This site https://www.giusybaffi.com/ is not for profit and any exploitation, reproduction, duplication, copying or distribution of the Site Content for commercial purposes is prohibited.

error: Contenuto protetto!